Prestazioni occasionali , modifiche della disciplina dal 2023

📌 Cambiano le regole delle prestazioni occasionali. Infatti, è stato ampliato  il limite economico per ricorrere a questa particolare forma di lavoro, aumentando l’importo da 5.000 euro a 10.000 euro.
Pertanto, ciascun utilizzatore può avvalersi di prestazioni di lavoro occasionale per compensi di importo complessivamente non superiori a 10.000 euro, con riferimento alla totalità dei prestatori.
Inoltre, la Legge di Bilancio 2023 amplia la possibilità di utilizzo del contratto di prestazione occasionale ad utilizzatori che operano nel settore del turismo, i quali abbiano alle proprie dipendenze fino a 10 lavoratori subordinati a tempo indeterminato.
Analoga flessibilità è introdotta per le aziende del settore agricolo che potranno utilizzare – per un periodo non superiore a 45 giorni nel corso dell’anno solare – prestazioni di lavoro occasionale, qualora abbiano alle proprie dipendenze fino a 10 lavoratori subordinati a tempo indeterminato.
Ma andiamo in ordine e vediamo tutte le modifiche che entreranno in vigore dal 1° gennaio 2023.

Il CPO è il contratto mediante il quale un utilizzatore acquisisce prestazioni di lavoro di ridotta entità entro i vigenti limiti:

  • per ciascun prestatore, con riferimento, alla totalità degli utilizzatori, fino a 5.000 euro di compensi complessivi;
  • per ciascun utilizzatore, con riferimento, alla totalità dei prestatori, fino a 5.000 euro di compensi complessivi;
  • per le prestazioni complessive rese da ogni prestatore nei confronti del medesimo utilizzatorefino a 2.500 euro di compensi.

👉Divieto di utilizzo

Il comma 14 dell’art. 54-bis del D.L. n. 50/2017 vieta il ricorso al contratto di prestazione occasionale per gli utilizzatori che hanno alle proprie dipendenze più di 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato. La Legge n. 96/2017 introduce un’eccezione per le aziende alberghiere e strutture ricettizie che operano nel settore del turismo, per le attività lavorative rese dai soggetti di cui al comma 8 (pensionati, studenti con meno di 25 anni, disoccupati e percettori di forme di sostegno al reddito), elevando il limite della forza lavoro fino a 8 lavoratori.

👉Attivazione contratto prestazione occasionale

Come gia’ per il 2022 per attivare la prestazione occasionale si deve fare la procedura sul sito del ministero del lavoro preventiva e dal 2023 bisogna anche inviare l ‘unilav in base alla sede legale del utilizzatore della prestazione occasionale.
Quindi per attivare il contratto di prestazione occasionale dovete avvalervi di un professionista abilitato.